Caprarola così chiamato perché fondato da allevatori di capre, è un comune nella provincia di Viterbo nel Lazio.  Arrivati al paese, percorriamo Via Filippo Nicolai, una strada centrale, tutta dritta ed in leggera salita che conduce al palazzo Farnese, da qui una doppia rampa di scale conduce in alto all’ingresso. E da tempo che desideravo visitare questo palazzo ammirato in lontananza dal mio paese di origine, ma, come sempre , le cose che sono vicino casa sono quelle che più trascuriamo.  Finalmente in una bella giornata di sole riesco a partire alla volta di Caprarola.

Pagato l biglietto di 5 euro la mia visita in solitaria inizia dal piano inferiore, entro nel cortile centrale adornato da colonne e da qui percorrendo il suo perimetro ho la possibilità di ammirare le varie stanze. Salendo la bellissima scala circolare completamente affrescata ho la possibilità di visitare il piano superiore che mi affascina tantissimo, mi sento quasi una principessa nel suo palazzo reale, la luce che entra dalle finestre illumina le stanze donandogli un’atmosfera magica. Una porta-finestra conduce all’esterno per ammirare i giardini all’italiana e delle scale all’interno del boschetto conducono alla casina del piacere, una struttura più piccola distaccata non meno bella di quella che ho appena lasciato. Una bella fontana percorre le scale che conducono alla casina.

Il mio consiglio è di visitare Palazzo Farnese con delle scarpe comode per poter percorrere il parco tranquillamente.

 

 

STORIA E DESCRIZIONE

Edificato nel 1520/1589 dal Card. Alessandro Farnese, questo palazzo ha forma pentagonale con un cortile circolare interno. I suoi tre piani, con stanze decorate da dipinti, e alle spalle del palazzo si trovano i giardini all’italiana con fontane e giochi d’acqua. Un sentiero, nel bosco di castagni, conduce ad una dependance, la casina del piacere, dove trovare una magnifica scalinata con fontana. Nel lato opposto, cioè nel l’ingresso principale del palazzo , si può ammirare un magnifico panorama che dal borgo di Caprarola si estende sulla vallata fino alle porte di Roma.

Il bel cortile circolare, che caratterizza palazzo farnese, è un’opera rara per il periodo di costruzione. I due porticati sovrapposti,  con pilastri e arcate, sono decorati da dipinti ed i soffitti ricoperti di graticci con frutta e fiori popolati da volatili.

I due piani del palazzo erano riservati agli ospiti illustri, ai nobili e ai cardinali. Al di sotto del cortile si trovavano le cucine ed i servizi.

Nel primo piano si possono ammirare le stanze estive e invernali, gli appartamenti dei prelati e del cardinale, l’armeria e la cappella. Grazie ad una scala circolare con colonne di marmo e affreschi su tutte le pareti, si accede alle stanze superiori che ospitavano i gentiluomini ed i loro servitori. Da qui, tramite una porta che conduce sul pontile che consente di attraversare il fossato, si arriva ai giardini.

Le stanze aperte al pubblico che ho preferito sono la stanza dell Prospettiva, che apre l’appartamento estivo, molto bella con un grande camino centrale e le pareti con il soffitto interamente affrescati con colori caldi su fondo bianco, raffiguranti sette scene dell’infanzia di Giove: sottratto dalla madre al cannibalismo del padre Saturno, venne affidato alle cure delle ninfe a Creta, con l’aiuto della Capra Amaltea.

La stanza della primavera, è la prima della serie dedicata alle stagioni che solitamente rappresentano uomini e donne o fanciulli, come in questo caso, nudi.

Le stanze invernali sono esposte a sud-ovest nel punto più soleggiato del palazzo, e sono abbellite da affreschi di cigni in volo.

Sul piano nobile possiamo ammirare una grande stanza con delle vetrate su una parete ed una grande fontana. Dalle vetrate si può ammirare il panorama del borgo e le valli di fronte al palazzo.

La sala dei fasti Farnesiano, in cui le pareti mostrano i periodi di maggior splendore della dinastia con scene di missioni diplomatiche.

L’anticamera del concilio introducevano alle stanze private dell’appartamento estivo e le scene rappresentante sulle pareti sono riferite a episodi del lungo pontificato di Paolo III.

La camera dell’Aurora apre la sequenza delle stanze private estive, i soffitti splendidamente decorati fanno risaltare le pareti completamente bianche che un tempo erano rivestite da sontuosi paramenti di seta e cuoio, venduti all’asta dai Farnesi.

Gabinetto dell’ermatena, con la funzione di studio personale del cardinale Alessandro.

La sala del mappamondo, la mia preferita, che sulle pareti ha delle straordinarie carte geografiche. Sulla parete di fondo la rappresentazione del planisfero, circondato da teste di putti .

L’anticanera degli angeli, questa stanza è dedicata agli angeli come strumento di potenza e giustizia divina.

Una porta conduce al giardino del palazzo che con labirinti di siepe e statue incoronano questo palazzo visto sempre in lontananza dal mio paese è che finalmente sono riuscita a visitare.

In fondo al giardino, vicino all’uscita si trova una grotta con un laghetto interno e dei pesci che nuotano tranquilli in questo piccolo angolo di paradiso.

 

INFORMAZIONI VARIE

Orario di Visita Da Martedi a Domenica ore 8.30 – 19.30 . La biglietteria chiude alle ore 18.45 .

Perché visitare palazzo Farnese?  io credo che sia una delle cose più affascinanti che si possono trovare nella tuscia, chiamato il Pentagono per la sua forma, contiene una grande quantità di affreschi.

Quando visitare Palazzo Farnese,  in una bella giornata di primavera credo che sia l’ideale per ammirare anche i giardini all’Italiano e poi si sà quando ce il sole tutto sembra migliore.  Se andate in autunno ricordatevi che è vietato nel parco raccogliere le castagne .

Cosa visitare vicino a Palazzo Farnese,  dopo aver terminato la visita a Palazzo Farnese si può andare  al lago di Vico per fare una bella passeggiata, si può visitare Civita di Bagnoregio, Celleno il Borgo Fantasma,  i monti Cimini, il Parco dei mostri di Bomarzo, ecc.

Dove si trova Palazzo Farnese, il paese è Caprarola, in provincia di Viterbo, Piazza Farnese, 01.

Come arrivare, in auto da Viterbo bisogna percorrere la SP1 strada Cimina in direzione Ronciglione e poi si troveranno le indicazioni lungo la strada. comunque con i moderni navigatori si raggiunge facilmente.

Biglietti, il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro e 2,50 il ridotto, non include la visita guidata.

Contatti, tel 0761/646052, http://www.caprarola.com/arte-e-cultura/orai-e-biglietti-per-il-palazzo-farnese.html

Per le visite guidate 
Guide esperte per ogni fascia d’età ed in qualsiasi lingua
Tel 0761 647941, 338 2042866
e-mail: info@guideviterbo.com

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