Parco di Villa Gregoriana, un’area naturale a Tivoli dove si possono ammirare meravigliosi templi Romani, cascate, grotte e tanto verde. Piccola guida per visitarla con la famiglia, inclusa mappa.

Villa Gregoriana

Vivendo vicino Roma ci è capitato svariate volte di andare a Tivoli per fare una passeggiata, una commissione oppure per visitare le tante Ville Romane che la circondano come Villa d’Este e Villa Adriana che ricordo con piacere avendole visitate durante una gita scolastica ,ma non ero mai riuscita ad andare a Villa Gregoriana, anzi ne avevo sentito parlare veramente poco, poi qualche tempo fa mi sono incuriosita ed ho deciso di visitarla.

In una bella giornata autunnale, parto con mia figlia ed una sua amica in direzione Tivoli e, quando siamo quasi arrivati alla cittadina, dalla strada che stiamo percorrendo si vede un’enorme cascata, eccoci, siamo quasi arrivati a Villa Gregoriana, sono rimaste due curve e finalmente visiteremo il parco.

Grande Cascata di Villa Gregoriana

Zainetto con acqua e merenda, scarpe da ginnastica e varchiamo il cancello della Villa. Nel fare i biglietti per visitare il sito, la ragazza mi avverte che a causa delle forti piogge dei giorni precedenti due percorsi sono stati chiusi per manutenzione quindi il biglietto è ridotto da 7 euro a 5 per gli adulti e 3 euro per i bambini, ci fornisce la mappa del parco e di Tivoli ed inizia la nostra bella passeggiata immersi nel verde del parco che circonda Villa Gregoriana. I viali sono ben tenuti e con la mappa riusciamo a orizzontarci facilmente, questa mattina non è molto affollato quindi puoi sentire gli uccellini che cantano e il fragore delle cascate. La prima cosa che vediamo è la parte iniziale della grande cascata con i Trafori di Monte Catillo, due gallerie parallele lunghe 280 m. scavate sotto l’omonimo monte per deviare le acque dell‘Aniene e convogliarle nella nuova grande cascata, questa opera è stata voluta da Papa Gregorio XVI per salvaguardare la città dalle rovinose piene del fiume, la cascata da qui non si vede benissimo e purtroppo non potremo vederla neanche da sotto perché uno dei percorsi chiusi è proprio quello che conduce alla cascata, fortunatamente l’abbiamo potuta ammirare dalla strada.

Villa Gregoriana

Continuiamo il nostro percorso fino ad arrivare ai Ruderi della Villa di Manlio Vopisco datati tra il II secolo e l’inizio del I sec. a.C. Visitati i resti della villa e fatta qualche foto la nostra passeggiata prosegue tra alberi e natura fino ad arrivare ad un piccolo percorso ad ostacoli dove le ragazze si divertono un po. Proseguiamo fino al Belvedere sulla Valle dell’Inferno chiamato cosi perché il fiume in piena si riversava in questo luogo rendendolo un posto quasi infernale  e pericolosa, infatti durante una grandissima piena nel 105 d.C. decine di case inclusa la Villa di M.Vopisco furono distrutte. Ci soffermiamo ad ammirare le cascate  ma poi continuiamo la nostra passeggiata tra i sentieri fino ad arrivare alla Grotta di Nettuno, qui l’Aniene precipita giù dalla roccia con un frastuono assordante formando le cascate della valle dell’Inferno, questa punto è molto emozionante.

Villa di Manlio Vopisco
Villa di M. Vopisco
Villa Gregoriana

 

Valle dell’inferno

La nostra passeggiata si fa un più faticosa, dobbiamo risalire per raggiungere i due templi  di età romana, costruiti con pietra di travertino, situati in alto sul monte. Il più antico è quello rettangolare risalente al 150 a.C. circa, forse dedicato al fondatore della città Tiberinus. L’altro tempio rotondo risale al 100 a.C. circa costruito su un terrazzamento e dedicato probabilmente alla Sibilla Albunea o ad Ercole.

La visita a Villa Gregoriana termina all’interno dell’ufficio informazioni e souvenir, da qui una passeggiata ci condurrà ad una bella veduta sulla valle dell’Inferno e del Tempio Rotondo e poi al parcheggio a pagamento dove abbiamo lasciato l’auto in sosta.

 

Informazioni e consigli pratici per la visita di Villa Gregoriana:

  • La visita completa dura circa 2 ore.
  • Grado di difficoltà del percorso principale: medio con alcuni tratti in salita.
  • Lungo il percorso sono presenti 4 servizi igienici
  • Tre punti SOS sono dislocati lungo il percorso principale.
  • Il Bar e la Libreria si trovano presso l’ingresso dei Templi.
  • Per la visita si consigliano scarpe comode, essendo trekking urbano.
  • E’ pericoloso sporgersi dai parapetti.
  • Attenzione alla testa nelle gallerie ed in prossimità dei tratti rocciosi.
  • E’ vietato uscire dai percorsi segnalati.
  • I bambini sotto i 12 anni devono essere accompagnati da un adulto.
  • E’ vietato fumare.
  • Tenere i cani al guinzaglio.
  • vietato raccogliere fiori.

Costo

7 euro gli adulti e 3 euro i bambini.

Orari

Dalle 10.00 alle 16.00 Lunedì chiuso.

Tempio della Sibilla

Villa Gregoriana fu bombardata nella II guerra mondiale, fu usata come discarica a cielo aperto fino a quando la FAI, il Fondo Ambiente Italiano con ha investito tempo e denaro per riportare la Valle dell’Inferno all’antico splendore.

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