La miglior mangiata di aragosta della mia vita.

Ci trovavamo  a Cape Code per il nostro On the Road negli Stati Uniti orientali dove siamo andati da New York fino a Bar Harbor, ai confini degli USA con il Canada, e da lì a Niagara e Washington passando per Lancaster.

Dopo una bellissima giornata trascorsa in barca ad ammirare la maestosità delle balene, le lunghe spiagge di sabbia bianca famose di Cape Code, i Leoni marini ed i bellissimi fari; il sole inizia a calare e noi dobbiamo raggiungere la nostra prossima tappa che è Boston. I bambini iniziano ad aver fame, quindi decidiamo di fermarci a mangiare  e poi riprendere il viaggio.

Ci troviamo a Chatham, la più raffinata cittadina di Cape Code con bellissime ville che affacciano sul mare, un faro antico e la bellissima Lighthouse beach , una lingua di sabbia bianca con dune e secche. Noi pronti per fare il bagno, ma, arrivati in riva al mare ci accorgiamo dei cartelli di divieto di balneazione e non capiamo il motivo, poi guardando attentamente l’acqua ci rendiamo conto che dalla riva dove ci troviamo alla secca di fronte a noi l’acqua scorre velocissima, la corrente è molto forte e se ne rende conto di più mio marito che mettendo un piede in acqua sente come se qualcuno lo stesse trascinando. Facciamo una bella passeggiata lungo la spiaggia e poi ci dirigiamo al Fish Pier per provare ad avvistare i Leoni marini, anche se non è proprio l’orario adatto, l’ideale sarebbe andare la mattina presto quando i pescherecci arrivano con il pesce appena pescato, viene pulito a riva ed i resti gettati in mare per attirare i leoni marini. Siamo fortunati, riusciamo ad avvistarne uno che si sta crogiolando al sole su di una piattaforma in mare e poi, all’improvviso ne compare un’altro sotto di noi, molto emozionante!!

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Cape Code
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CHATHAM LIGHTHOUSE
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LIGHTHOUSE BEACH
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LIGHTHOUSE BEACH
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FISH PIER
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LEONE MARINO A CAPE CODE

Da qui facciamo un giro in macchina per la cittadina e mio marito, come al solito, ferma un signore e si mette a parlare chiedendogli un buon posto per mangiare il pesce e lui ci indica il The Lobster Claw. Anche se è dalla parte opposta a dove dobbiamo andare, decidiamo di raggiungerlo.

Il locale è molto carino e suggestivo, con le reti da pesca appese al soffitto ed oggetti marinari appesi ovunque. Ha anche un piccolo negozio adiacente che vende peluche a forma di aragosta in tutte le dimensioni. Naturalmente i mie ragazzi ordinano il Lobster Roll (il panino con dentro l’aragosta), ed io e mio marito decidiamo di prendere un piatto che abbiamo visto servire ad un’altro tavolo.

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THE LOBSTER CLAW

La cameriera ci serve un piatto fantastico con un’aragosta enorme, una pannocchia e sopra quelle che a noi sembrano delle vongole giganti, il tutto accompagnato da due ciotoline, una con una salsa oleosa e una con un brodo. Di contorno patatine fritte, ed un’ insalatina di verza, devo dire un pasto più che completo. La cameriera ci spiega che le vongole vanno prelevate dal guscio e inzuppate prima nella ciotola con il brodo, per eliminare la sabbia e poi nella ciotola con la salsa oleosa, buonissime!! La pannocchia mi viene rubata da mia figlia ed è arrivato il momento di lottare per mangiare l’astice. Lottare perché bisogna prima rompere le chele per estrarre la polpa ma ne vale veramente la pena. La polpa è corposa e molto saporita. Alla fine della cena siamo veramente sazi e appagati da questi sapori. Se capitate da queste parti dovete proprio fare un pasto qui per assaggiarla.

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il Lobster di Cape Code
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il Lobster Roll a Cape Code
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Cape Code
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Cape Code

Alla prossima curiosità.

Spero vi sia piaciuto e seguitemi

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